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Basket, Messina: 'Più giovani e atletici, Milano vuole il poker'

Coach Olimpia: 'Addio Melli per aspettative che non collimavano'

Redazione Ansa

"Abbiamo ringiovanito la squadra, siamo più atletici e profondi. Abbiamo vinto tre scudetti consecutivi, fare poker non sarà facile ma ci proviamo, abbiamo le possibilità".

Sono le prime parole stagionali del coach dell'EA7 Milano Ettore Messina.

Obiettivo scudetto e tornare a competere in Eurolega ("ogni anni il livello è più alto") con un roster rivoluzionato: Hines si è ritirato ("era il nostro Duncan, lascia un vuoto importante"), mentre hanno lasciato la squadra anche senatori come Hall, Napier, Voigtmann e soprattutto Melli.

"Nick è un grande giocatore, è stato un punto di riferimento - spiega Messina - ma le aspettative reciproche non collimavano e abbiamo preferito prendere altre strade. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima". Per rimpiazzaeli sono però arrivati Dimitrijevic, Bolmaro, Causeur, Brooks, Diop, Nebo, McCormack ed è rientrato dopo i tre anni al Partizan LeDay: "Dimitrijevic e Bolmaro sono complementari, sono finti giovani ma forti. Su di loro abbiamo grandi aspettative ma hanno le spalle larghe. LeDay? E' stato bello riabbracciarlo, è tornato migliorato per merito di Obradovic. Ora parla molto, si fa sentire". I due leader designati saranno Mirotic, mvp delle ultime finali scudetto, e Shields, appena nominato co-capitano assieme a Ricci. 
   

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