(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Festeggerà 40 anni in chiusura di
2024, ma LeBron James resta il re della Nba. Il campione
californiano ha trascinato i Lakers nella seconda vittoria in
tre giorni sul parquet di Sacramento, battendo i Kings 103-99
con LeBron autore di 32 punti.
Successo anche per Cleveland cha ha superato in casa
Philadelphia 126-99, con Joel Embiid che è rimasto sempre in
pancnina. Il miglior realizzatore della partita è stato Tyrese
Maxey (27 punti) per i 76ers, ma Cleveland ha potuto contare su
sei giocatori con 10 punti o più, con Darius Garland che ha
chiuso a 26. Con Giannis Antetokounmpo (problemi alla schiena) e
Damian Lillard (distorsione al polpaccio) fermi ai box, Bobby
Portis (34 punti) ha preso in mano la situazione per spingere
Milwaukee alla vittoria contro Washington (112-101).
Anche i Golden State Warriors si sono ripresi bene due giorni
dopo la pesante sconfitta contro Memphis, vincendo sul campo di
Minnesota (113-103). L'altro big Stephen Curry ha chiuso con 31
punti, inclusi sette canestri pluripremiati, e ha realizzato
dieci assist. Prestazione super anche quella del giovane Victor
Wembanyama che con 30 punti e 10 stoppate ha messo a segno il
record in carriera e aiutato San Antonio a battere i Portland
Trail Blazers in casa 114-94. I 43 punti di Kevin Durant non
hanno invece evitato la sconfitta ai Phoenix Suns, superati in
casa 133-125 dai Detroit Pistons guidati da Cade Cunninhgam (28
punti, 13 rimbalzi). Grande rimonta per gli Orlando Magic che
sotto di 25 punti sono riusciti a battere i Miami Heat 121-114.
Una vittoria che il team della Florida deve in particolare a
Cole Anthony, autore di 35 punti. (ANSA).
Nba: a 40 anni è sempre super LeBron, e Tatum trascina Boston
Bis dei Lakers, Kings battuti. San Antonio vince con Wembanyama