C'è la firma sul contratto di acquisto, c'è l'assegno da tre milioni e ottocentomila euro (che si aggiungono al milione già versato), il progetto si presenta innovativo, la città è in festa (30mila biglietti venduti per la gara con il Novara), ma sugli investitori resta ancora il mistero. Oggi è iniziato il nuovo corso del Fc Bari 1908, con Gianluca Paparesta che ha completato i passaggi burocratici per il subentro nel Bari fallito con la gestione Matarrese.
Il neopatron si è preso ancora qualche settimana per la definizione del mosaico societario. "Crediamo in questo progetto - ha detto - tanto che nelle more di una costituzione definitiva della compagine sociale, ho sottoscritto contratti di opzione per la cessione di diritti per progetti commerciali con due società leader mondiali come M&P Silva e Infront Italy: gli accordi sono per il prossimo quinquennio. Saranno al nostro fianco come partner commerciali". Il club sportivo come simbolo identitario di una città nonché occasione per sperimentare un modello societario che saldi investitori locali con internazionali, lasciando una porta aperta all'azionariato popolare: ecco la traccia che intende sviluppare Paparesta. "Sono un tifoso" ha aggiunto il neopresidente, elogiando l'attuale dirigenza e lo staff tecnico che insieme ai giocatori ha portato la squadra in zona play off. "E' stato compiuto - ha concluso - un vero miracolo dal ds Guido Angelozzi. Con un fallimento e senza risorse è riuscito a trovare nuova linfa sul mercato e ha compattato un gruppo in grado di fare imprese straordinarie". Infine Paparesta ha gongolato per l'euforia che si respira in città. "Per la gara con il Novara sono stati già venduti trentamila biglietti, ecco quanto vale l'attaccamento dei tifosi. La piazza sportiva può stare sicura, siamo seri e ambiziosi".
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