(ANSA) - ROMA, 8 SET - Le telefonate tra Giacinto Facchetti e
alcuni arbitri "costituiscono un elemento importante per
qualificare una sorta di intervento di lobbying da parte
dell'allora presidente dell'Inter nei confronti della classe
arbitrale" e sono "significative di un rapporto di tipo amicale"
e "preferenziale" con "vette non propriamente commendevoli". È
scritto nelle motivazioni della sentenza d'assoluzione dell'ex
dg della Juve Luciano Moggi, accusato di diffamazione nei
confronti di Facchetti, morto nel 2006.
"Facchetti faceva lobbying su arbitri"
Le motivazioni dell'assoluzione dell'ex dg della Juventus Moggi