Da Balotelli a Maldini, da Figo a Gigio Donnarumma: storie di giocatori simbolo diventati oggetto di insulti del tifo.
L'amore e' cieco, e nel calcio acceca ancora di più.
Prove di tregua Milan-Donnarumma - "Raiola ha lasciato qualche piccolo spiraglio, saremmo felici se Donnarumma ci ripensasse. Le possibilità sono poche ma mai dire mai fino all'ultimo". L'ad rossonero Marco Fassone non considera ancora impossibile il rinnovo di contratto fra il Milan e il portiere. "Non abbiamo bisogno dell'elemosina di qualcuno che ci porta 20 milioni, Donnarumma vale molto di più - dice Fassone -. Gigio rimane qui e andrà via l'anno prossimo a zero, se qualcuno lo vuole ci deve fare un'offerta che corrisponde al suo valore".
"Crediamo possa ancora esserci la possibilità di rifarsi" per Gianluigi Donnarumma "ma è ormai legata all'estromissione dai suoi affari di chi lo ha spinto a farsi del male, rovinandogli l'immagine". Questa la presa di posizione della Curva Sud del Milan, che ancora una volta punta il dito contro Mino Raiola, il procuratore a cui gli ultrà imputano la decisione del portiere di non rinnovare il contratto. "Sappiamo - ha scritto la Curva in conclusione di una lunga nota - che negli ultimi giorni deve essere stato difficile per il ragazzo difendersi dalle migliaia di critiche e insulti che avrà ricevuto, ma quando si giura amore e si tradisce, la situazione non può che essere questa. Sui social molto probabilmente la mano è stata molto caricata, e ovviamente non riteniamo corrette le eventuali minacce, che nulla hanno a che fare con la nostra presa di posizione. I calciatori passano, Noi ed il Milan restiamo sempre".