Calcio

Le magie di Zola nel disco di King Krule

Un verso di una canzone dedicato all'ex campione del Chelsea

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 9 DIC - Gianfranco Zola, un mito in Italia. Ma soprattutto nel Regno Unito. Tanto da finire su un disco di uno dei più promettenti rocker inglesi della nuova generazione, King Krule. Uno chiamato dalla stampa specializzata del suo Paese il Chet Baker dei giorni moderni per le contaminazioni jazz dei suoi lavori.
    Il brano si chiama Biscuit town. Non parla di calcio, ma nelle prime strofe si sentono nome e cognome del campione di Oliena: "still had dreams of being Gianfranco Zola", recita un verso. E cioè: "ancora sognavo di essere Gianfranco Zola".
    Perché? Bisogna fare un po' di conti: Archy Ivan Marshall, in due parole King Krule, è nato nel 1994 ed è cresciuto a Londra.
    Proprio la città nella quale Magic box ha giocato dal 1996 al 2003 con la maglia del Chelsea. Facile pensare che King Krule sia stato folgorato, da baby tifoso, dalle imprese del giocatore sardo. Chissà, magari la scintilla è scattata con il famoso gol con colpo di tacco in Coppa d'Inghilterra contro il Norwich.
   

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