Ritrovato il successo in campionato grazie alla magia di Milik-Insigne, il Napoli si tuffa nell'esordio in Champions League, con la trasferta di martedì sera Belgrado, nel caldissimo Marakana tutto esaurito da giorni, contro la Stella Rossa. Ancelotti prepara un nuovo turn over, rilanciando Ospina in porta, Albiol al centro della difesa e Milik in attacco, al posto di un Mertens ancora lontano dalla forma migliore dopo il tardo rientro dai Mondiali. Dovrebbe esserci anche Insigne, abbracciato con affetto da Ancelotti ieri a fine gara, dopo aver deciso il match con il suo 50mo gol in serie A. Ci vorrà anche la sua classe per centrare subito la vittoria in un girone durissimo che poi proporrà le sfide contro Lverpool e Paris Saint Germain: "Il girone è difficile e per questo è fondamentale cominciarlo bene", ha sottolineato nel post partita contro la Fiorentina il tecnico romagnolo, che di Champions se ne intende dall'alto delle due coppe vinte da giocatore con il Milan e le tre alzate da tecnico, due con i rossoneri e una con il Real Madrid. Difficile, quindi, che ci sarà spazio per giocatori che scalpitano, come Verdi e Fabian Ruiz, ma hanno scarsa esperienza internazionale. Subito al lavoro stamattina gli azzurri che Ancelotti ha diviso in due gruppi: chi ha giocato dall'inizio contro la Fiorentina ha svolto esercizi in palestra e scarico, per gli altri lavoro atletico, seduta tecnica e partitina a campo ridotto, con il nuovo pallone della Champions, per non evitare brutte sorprese al primo impatto martedì. Tra i convocati per Belgrado c'è anche Meret che, pur non essendo ancora disponibile, seguirà la squadra per proseguire col gruppo la sua tabella personalizzata. Carico Hamsik che lanciato la notte europea dal suo sito: "La Fiorentina ha fatto una buona gara ma noi siamo stati pazienti ed abbiamo continuato ad attaccare centrando una vittoria è stata meritata. Non vediamo l'ora che arrivi martedì per la prima sfida di Champions League". Lo scorso anno il ko all'esordio europeo contro lo Shakhtar Donetsk pregiudicò il cammino del Napoli in Champions, quest'anno l'obiettivo è arrivare più lontano possibile. Ma l'atmosfera a Belgrado è elettrica: la Stella Rossa è al suo esordio nella Champions League, dopo aver vinto la vecchia Coppa Campioni nel 1991. Ci è arrivata all'ottavo tentativo della fase preliminare, eliminando il Salisburgo con due pareggi (0-0, 2-2) e non vuole fallire.
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