"Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre, la società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento. Nella lista dei nuovi candidati non ci sarà più il mio nome. Rimarrò nella Juve come direttore generale dell'area sport. Smentisco categoricamente che io possa essere candidato alla Figc, in questo momento è un'esperienza che non mi tocca". Così Beppe Marotta, parlando a Sky Sport, dopo la vittoria dei bianconeri sul Napoli. Non si conoscono le ragioni che hanno indotto Beppe Marotta a chiudere il proprio rapporto con il club bianconero della Juventus. Di certo c'è che la sua permanenza a Torino coincide con la conquista di sette scudetti, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. L'ultimo riconoscimento individuale, da dirigente della Juve, è arrivato in settimana, quando a Marotta è stato consegnato il 'best executive' come miglior manager dell'anno. Stasera l'annuncio di lasciare Torino, dove invece rimarrà il ds Fabio Paratici. Nei prossimi giorni si potranno svelare i motivi che hanno indotto Marotta a prendere la decisione comunicata stasera.
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