Calcio

Juve boom e Roma in panne, ma Allegri non si fida

Bianconeri boom ma Allegri non si fida

Redazione Ansa

Il gap c'e' sempre stato, ma stavolta sulla carta sembra incolmabile. L'abisso di -22 in classifica dopo 16 giornate suggerisce che la sfida di tra Juve e Roma sia la strenna bianconera per i suoi tifosi verso il record di punti. La tesi viene suffragata anche dallo score di sette vittorie di fila, come gli scudetti, piu' una in Coppa Italia, nelle sfide a Torino dall'inaugurazione dello Stadium 2011.

Una maledizione, condivisa da quasi tutte le avversarie italiane, solo attenuata dai ko di misura degli ultimi quattro anni. Eppure il perfezionista Allegri non vuole cali di tensione: mancano tre turni alla chiusura del girone d'andata e il primato di punti (52 del 2006 e del 2014) e' a portata di mano, come quello finale (102 punti nel 2014). Il tecnico predica prudenza perche' mette nel conto la voglia di riscatto dei giallorossi, che provano a recuperare i totem Dzeko e De Rossi, e ricorda che con le altre tre squadre da Champions la Roma ha pareggiato con Napoli e Inter e vinto con la Lazio. La possibilita' di concedere un turno di riposo a Ronaldo sembra dubbia, anche perche' il portoghese ha un feeling particolare coi giallorossi, cinque gol in cinque gare Champions.Col Manchester la doppietta nel rovinoso 7-1 dei quarti del 2007, un gol nei quarti 2008. Col Real due gol negli ottavi del 2016 e qualche scaramuccia lontana con Totti.

Ma dopo la risicata vittoria col Genoa la Roma naviga a vista: la zona Champions e' vicina ma Di Francesco e' in bilico. Una prova gagliarda con la Juve potrebbe suonare la carica per il riscatto, altrimenti la 'sentenza' sara' rimandata agli incontri con Sassuolo e Parma. Ma la Juve non si fida anche perche' negli ultimi cinque anni la Roma ha chiuso tre volte seconda e due volte terza e alla fine manca oltre meta' campionato.

Inoltre la storia racconta che tra le due grandi nemiche sono banditi gli incontri banali. Dai centimetri del famigerato gol annullato a Turone al 4-0 'e tutti a casa' di Totti, dal gol scudetto di Cuccureddu nella chiacchierata sfida del 1973 alla rimessa di Aldair 'sporcata' dal guardalinee: tra bianconeri e giallorossi impera un mix di rivalita' e di veleni decennali.

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