Calcio

Bertolini: "Italia-Brasile è la storia"

Terza partita al Mondiale donne: "Per me e ragazze il massimo"

Redazione Ansa

Una partita che è nella storia del calcio italiano, finora declinata solo al maschile, diventa un momento chiave anche nel percorso di crescita, sportivo e di immagine, della nazionale azzurra femminile. Italia-Brasile di stasera a Valencienne è un concentrato di temi tecnici e simbolici, ma la ct, Milena Bertolini, e le sue ragazze, pur avvertendo il fascino della sfida, hanno la testa soprattutto al risultato, decisivo per indirizzare il cammino dell'Italia nel Mondiale francese. Vincere o pareggiare darà la certezza del primo posto, aprendo praterie invitanti e inesplorate nella fase a eliminazione diretta, ma nonostante le brasiliane siano una delle formazioni più forti del torneo la ct, Milena Bertolini, indica solo una strada in conferenza stampa a Lille: "Affronteremo la partita per, sapendo che chiudere il girone da primi, secondi o terzi fa un'enorme differenza. Arrivando al terzo posto dovremmo scontrarci con delle super potenze".

La ct non dà indicazioni sulla formazione, rinviando i le ultime scelte, e spiega che "la squadra è affaticata, perchè le partite con Australia e Giamaica sono state impegnative, dal punto di vista fisico e mentale. Ci sono un po' di scorie, credo sia normale, ma la motivazione è enorme. Questa gara ci farà capire a che punto siamo, incontriamo una squadra molto forte con giocatrici di grande esperienza e qualità". Avanti di cinque posizioni nel ranking Fifa e favorito anche per le agenzie di scommesse, il Brasile non ha mai perso con le azzurre e 20 anni fa, nel Mondiale negli Usa, battè l'Italia 2-0: "Ricordo bene quella partita - dichiara ancora Bertolini - così come uno dei miei ricordi più vividi è il match del Mundial '82".

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