Ci sarà Sarri sulla panchina della Juventus a Firenze: l'ultima conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno, è arrivata dall'annunciata presenza del tecnico alla conferenza stampa della vigilia, domani all'Allianz Stadium. Dopo lo stop concordato con i medici per la polmonite, quindi, il tecnico è pronto a buttarsi nella mischia al 100%. La Juve per il confronto con la Fiorentina, nel quale cerca il tris di successi in campionato, dovrebbe ricalcare quella delle prime due giornate, con due soli probabili cambiamenti: sulla fascia destra Danilo al posto dell'infortunato De Sciglio, e a centrocampo Rabiot invece che Matuidi. Tutto confermato, sulla carta, in attacco: dal Cristiano Ronaldo reduce dal poker con la maglia del Portogallo a Douglas Costa e Higuain, suoi compagni di reparto. Il 'Pipita' si gode il momento sì: "Mai pensato di andare via - dice il centravanti argentino - quando sono tornato a Torino, nessuno mi ha detto nulla. E io mi sono concentrato nel lavoro, per dimostrare quanto valgo. Dal primo giorno, ho sempre voluto rimanere alla Juventus: qui tutto è grande: la società, la squadra, la tifoseria". Con la maglia bianconera, Higuain ha già segnato 56 gol, l'ultimo contro il suo ex Napoli, il secondo nello scontro diretto di due settimane fa, la mazzata che ha piegato le gambe ai partenopei. "E' stata - ricorda l'argentino - di una partita dalle emozioni forti, siamo andati sul 3-0 poi abbiamo accusato un calo di energie fisiche e mentali. La vittoria è arrivata per un colpo di sfortuna del Napoli, ce la siamo goduta di più".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it