Calcio

Razzismo: Tommasi, società non dà esempi

N.1 Aic, serve passaggio culturale da parte di tutti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 5 NOV - "La procedura c'è, è riconosciuta e riconoscibile. Serve un passaggio culturale su come vogliamo i nostri stadi e che spettacolo vogliamo diventi il nostro calcio, visto che ora abbiamo anche i grandi campioni di livello internazionale che danno maggiore visibilità al nostro campionato". È il monito di Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, sugli ultimi casi di razzismo in Serie A.
    Il più eclatante al Bentegodi di Verona che ha visto protagonista il calciatore di colore del Brescia e della Nazionale Mario Balotelli: "Se Verona è una città razzista? Inutile definire con categorie - specifica l'ex calciatore, di origine veronese - c'è un tema razzismo, di discriminazione e utilizzo dei nostri stadi come cassa di risonanza, ma diciamo che la società di oggi non è un esempio di accoglienza e integrazione, e questo clima si respira negli stadi".
   

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