(ANSA) - ROMA, 5 NOV - "La procedura c'è, è riconosciuta e
riconoscibile. Serve un passaggio culturale su come vogliamo i
nostri stadi e che spettacolo vogliamo diventi il nostro calcio,
visto che ora abbiamo anche i grandi campioni di livello
internazionale che danno maggiore visibilità al nostro
campionato".
Il più eclatante al Bentegodi di Verona che ha visto
protagonista il calciatore di colore del Brescia e della
Nazionale Mario Balotelli: "Se Verona è una città razzista?
Inutile definire con categorie - specifica l'ex calciatore, di
origine veronese - c'è un tema razzismo, di discriminazione e
utilizzo dei nostri stadi come cassa di risonanza, ma diciamo
che la società di oggi non è un esempio di accoglienza e
integrazione, e questo clima si respira negli stadi".
Razzismo: Tommasi, società non dà esempi
N.1 Aic, serve passaggio culturale da parte di tutti