(ANSA) - ROMA, 19 APR - "Il direttivo ha deciso all'unanimità
ed è un fatto positivo in questa situazione: le proposte saranno
sottoposte all'assemblea che è sovrana e io non entro nel merito
delle questioni perché ho grande rispetto dell'assemblea". Il
presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, puntualizza così
la presa di posizione del consiglio direttivo della Serie C che
chiede di bloccare il campionato e rimanda la decisione formale
all'assemblea convocata per il 4 maggio.
Con il passare del tempo la situazione per i club della Serie
C si fa sempre più complicata, come ammette lo stesso numero uno
della Lega Pro. "E' inevitabile: il tempo scorre inesorabile e
ogni giorno in più rappresenta una speranza in meno che i nostri
club di Serie C, tutti e sessanta, possano attraversare indenni
la frontiera della crisi del coronavirus. Lo scorrere del tempo
è un giudice, per molti aspettare una settimana in più non è un
problema. Per noi invece è drammatico. La situazione ora si è
aggravata e ciò impone una nuova riflessione".
"Sono in costante contatto con tutti i presidenti della serie
C con i quali c'è una unità di intenti. Condividiamo paure ma
anche speranze ed aspettative. Il nostro è un grido di aiuto,
che abbiamo rivolto al Governo e al Ministro Spadafora affinché
ci concedano delle misure di sostegno. Il nostro è un calcio
semplice, fatto di persone normali, costellato di sacrifici. E'
un calcio di territorio e sono preoccupato che si possa
disgregare quel tessuto sociale che avevamo costruito, con
sensibilità e attenzione verso i più giovani". (ANSA).
Ghirelli e ipotesi stop C "ma assemblea è sovrana"
"Direttivo votato all'unanimità, rispetto per la democrazia"