Saranno almeno sei gli incontri di Premier League che si svolgeranno in campo neutro una volta che sarà ripartito il campionato inglese. La decisione di far disputare alcune partite lontano dalle città dei club coinvolti è stata presa per scongiurare il rischio di assembramenti dei tifosi nei pressi degli impianti. La prima partita che si giocherà in campo neutro, e ovviamente a porte chiuse, sarà Manchester City-Liverpool. A seguire, Manchester City-Newcastle, Manchester United-Sheffield United, Newcastle-Liverpool, Everton-Liverpool, così come ogni incontro che potrà garantire al Liverpool la certezza matematica della vittoria della Premier League.
Nel frattempo oggi la Federcalcio inglese ha anche comunicato le date per la conclusione della Coppa d'Inghilterra, che ripartirà dai quarti di finale (27-28 giugno). Le semifinali - che si disputeranno a Wembley - sono in programma il 18 e 19 luglio, mentre la finale è prevista per sabato 1 agosto.
Si guarda comunque con fiducia al futuro: i tifosi potranno tornare ad assistere dal vivo alle partite nel corso della prossima stagione, almeno stando a Richard Masters, direttore generale della Lega inglese, nel corso di un'intervista rilasciata a Sky Sports. "Nessuno - le parole di Masters - può ancora sapere con certezza quando potremo riaprire gli stadi. Ma c'è ottimismo tra i club della Premier che i tifosi potranno tornare sugli spalti nel corso della prossima stagione. Molto probabilmente sarà un ritorno graduale".
Una buona notizia già ad oggi, infine, è quella della guarigione dal Covid-19 dell'allenatore del Leicester, Brendan Rodgers. Il manager, che non avrebbe subìto conseguenze dall'infezione, guida la squadra dove, il 12 marzo scorso, si registrarono i primi casi di positività in Premier League.
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