(ANSA) - ROMA, 02 GIU - "A mio figlio Dudù, a mia figlia
Sofia. Il più grande insegnamento che possiamo passarci l'un
l'altro, come un testimone, è che in questo mondo siamo tutti
insieme.
Nei mesi scorsi Juan Jesùs è stato fatto oggetto, sempre sui
social, di pesanti insulti razzisti, in particolare da parte di
un tifoso che poi è stato daspato a vita dalla società
giallorossa. Nell'occasione il calciatore aveva commentato così:
"ringrazio la Roma, perché ha fatto una cosa molto intelligente.
Tutti sbagliamo ma ognuno deve prendersi le proprie
responsabilità". Intanto le battaglie contro il razzismo e le
discriminazioni di ogni genere continuano. (ANSA).
Minneapolis: Juan Jesùs,a figli insegno mondo senza barriere
Anche difensore Roma 'alla Kaepernick'. 'Nel mondo insieme'