Riparte il calcio italiano, riapre l'Allianz Stadium. Novantasei giorni dopo Juventus-Inter, l'ultimo atto del campionato prima dello stop per la pandemia di coronavirus, la semifinale di Coppa Italia tra la squadra di Sarri e il Milan inaugura venerdì, a Torino, la nuova fase, quella dei minuziosi protocolli anti-Covid. Un lunghissimo elenco di norme e precauzioni accompagnerà le partite.
E c'è una novità regolamentare, resa nota ieri dal Consiglio di Lega: in caso di parità al 90', niente tempi supplementari e si passa subito ai rigori. Una norma transitoria solo per questa edizione della Coppa Italia, per evitare l'allungamento delle partite. La regola sarà quindi applicata se al 90' Juventus e Milan saranno sull'1-1, lo stesso risultato dell'andata a San Siro, e se l'Inter prevarrà per 1-0 al San Paolo (dopo essere stata sconfitta con quel risultato a San Siro). Parimenti, per quanto riguarda la finale del 17 giugno all'Olimpico di Roma, in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari, si proseguirà dal dischetto.
Si riparte dunque con milioni di persone davanti alla tv, ma un massimo di 300 allo stadio, numero che sarà inferiore per le partite di B e C: trecento tutti compresi, dalle squadre e i loro staff tecnici e dirigenziali, fino ai giornalisti e i fotografi accreditati, per i quali ci sarà un numero contingentato. Scesi dal pullman, i giocatori e gli altri appartenenti al gruppo squadra dovranno indossare le mascherine nel tragitto fino agli spogliatoi. Prima della partita i medici sociali delle due squadre si scambieranno i moduli che attestano il rispetto del protocollo anti-Covid. Tutti gli accreditati non dei gruppi squadra dovranno sottostare ai controlli ai varchi d'ingresso: misurazione della temperatura corporea a distanza con il termoscanner e dell'ossigenazione del sangue con il saturimetro. Limitate e a distanza le interviste. All'ingresso in campo, nessuna stretta di mano, nessuna foto di squadra, nessuna mascotte. Il calcio riparte, ma è il primo passo.
In caso di parità nelle due semifinali di ritorno che restano da giocare (Juve-Milan, andata 1-1, e Napoli-Inter, andata 1-0) anche nei numeri dei gol, tra andata e ritorno, si va direttamente ai rigori. Anche per la finale del 17 giugno, si andrà direttamente ai rigori se i 90' finiranno in parità.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it