Col Brescia è tornato al gol 204 giorni dopo e adesso che sta ritrovando la sua forma migliore, Nicolò Zaniolo si candida per un posto da titolare nel finale di stagione che attende la Roma tra campionato ed Europa League. Il giovane talento giallorosso si è ormai messo definitivamente alle spalle il grave infortunio al ginocchio dello scorso gennaio e punta a non fermarsi più.
"Contava prima di tutto tornare in campo, ma il gol era senza dubbio ai primi posti, perché ti dà una grossa spinta per affrontare le prossime partite, ti dà fiducia, ti dà morale e soprattutto è servito alla squadra per vincere la partita di sabato. Sono molto felice di essere riuscito a segnare" confessa al sito giallorosso, ascoltando che il Verona mercoledì sera all'Olimpico troverà "la Roma delle ultime due partite". "Dopo un blackout abbiamo ripreso una striscia positiva e ora servirà lo stesso atteggiamento della sfida contro il Parma o contro il Brescia. Se giochiamo in quel modo possiamo vincere, senza dubbio" sottolinea Zaniolo. Per la Roma, stando alle statistiche, non dovrebbe essere un'impresa difficile visto che l'ultima partita persa contro il Verona risale alla stagione 1996-97, un 2-1 al Bentegodi. Da allora sono arrivati 11 successi e 5 pareggi. Per l'ultima vittoria del Verona all'Olimpico bisogna invece tornare allo 0-1 del campionato 1972-73. Insomma, almeno sulla carta la squadra di Paulo Fonseca parte decisamente coi favori del pronostico. E con uno Zaniolo in più che ora sogna di tornare a sentire il boato dell'Olimpico dopo un suo gol. "Vorrei ringraziare i tifosi uno per uno per il sostegno. In molti mi hanno scritto 'ci manchi', ma ora sono loro a mancare a noi, perché in questo periodo non è semplice giocare senza la spinta del nostro pubblico - conclude -.
Dobbiamo pensare anche ai nostri tifosi che guardano le partite da casa e cercare di chiudere la stagione nel modo migliore possibile". (
Gioia Zaniolo: 'Che bello il gol, ora manca solo il tifo'
Talento della Roma: 'Grazie a tutti per sostegno, ci mancate'