(ANSA) - ROMA, 29 LUG - "Ripartire dopo il lockdown è
l'obiettivo di tutti. Anche del calcio dilettantistico.
"Noi siamo il calcio genuino, quello del campanile e delle
piccole imprese locali - prosegue il numero uno dei Dilettanti -
quello che contempla il gioco a 11, il calcio femminile, il
futsal e il beach soccer, quello dei camp estivi e delle sagre:
insomma, quello messo già abbastanza a dura prova dall'emergenza
sanitaria e che vuole, con tutte le sue forze, provare a
ricominciare". La Lega Nazionale Dilettanti ha da tempo
sollevato il problema attraverso i suoi organismi centrali e
periferici con diverse iniziative.
"Qui rischiamo di vanificare tutti gli sforzi compiuti per
contenere l'emorragia di società e per mettere in sicurezza la
stagione 2020-2021 - conclude Sibilia - mentre assistiamo al
paradosso per cui lo sport amatoriale è ripreso, con la
responsabilità demandata alle regioni, e il calcio
dilettantistico non sa come e quando ripartire. Serve un
protocollo sanitario adeguato e che si arrivi rapidamente ad una
soluzione. Ripeto: proseguire con questa incertezza produrrà
danni incalcolabili al nostro movimento che non merita di vedere
mortificati i sacrifici fatti per assicurare la ripresa delle
attività. Lo trovo profondamente ingiusto". (ANSA).
Sibilia, senza protocollo vanificati sforzi Lnd
N. 1 dilettanti, Ingiusto non dare certezza ai nostri club