(ANSA) - ROMA, 04 AGO - "Oggi in Consiglio federale ho posto
il tema del protocollo sanitario, dei ritiri delle squadre,
della mancata possibilità per i club di effettuare i provini per
i giovani calciatori e dell'apertura al pubblico degli stadi. Il
presidente Gravina porrà i temi sul tavolo delle autorità
governative competenti.
Al termine del Consiglio della Figc, il presidente della Lega
Pro Francesco Ghirelli ribadisce che nel suo settore la
situazione determinatasi dopo la pandemia ha raggiunto il limite
(in precedenza lo stesso Ghirelli aveva parlato di "dramma,
senza pubblico e sponsor") e fa capire che la C è pronta anche a
gesti forti per richiamare l'attenzione. "Abbiamo bisogno di
interpretazioni corrette sulla Cig in deroga da parte dell'Inps
- dice ancora Ghirelli -, relativamente all'iter di erogazione e
a come vadano calcolati gli importi. Troppe incertezze non sono
utili a sorreggere il calcio di terza divisione, il calcio dei
comuni d'Italia".
Intanto nel corso del Consiglio federale sono stati approvati
i criteri per le riammissioni e i ripescaggi. "Siamo consapevoli
che non sarà una stagione sportiva ordinaria - sottolinea il
presidente della Lega Pro -, noi dobbiamo rafforzare la 'mission
giovani' e tagliare i costi. Oggi, è tutto diverso rispetto a
prima del Covid-19. Al governo, diciamo che abbiamo bisogno del
credito di imposta per tenere una parte degli sponsor, non
abbiamo alternativa". (ANSA).
Calcio: Ghirelli, 'C in sofferenza, pronti a gesti pesanti'
'Tutto diverso rispetto a prima del Covid, chiarimenti su Cig'