(ANSA) - ROMA, 26 AGO - "Anche numericamente non stiamo
parlando di situazioni allarmanti, e nemmeno di persone che
hanno avuto comportamenti irresponsabili. Stiamo parlando di
ragazzi che, come tanti di noi, dopo il lockdown e dopo un
finale di campionato molto compresso, sono andati in vacanza e
non mi sembra che per questo si possano ritenere
irresponsabili".
"Va evidenziato invece che il protocollo ha funzionato molto
bene durante la stagione, grazie al senso di responsabilità di
tutti - ha aggiunto Calcagno -. Se il numero dei casi dovesse
essere elevato, ma al momento la situazione mi pare sotto
controllo, è chiaro che rivaluteremo la situazione. Il nostro
sistema deve farsi trovare pronto su questo argomento, così come
su eventuali cambi di format, qualora dovesse rendersi
necessario".
"Il prossimo sarà un campionato molto compresso nella date e
finora l'unica proposta arrivata sul tavolo del Consiglio
Federale, che ci apprestiamo ad approvare, è il calendario che
prevede una ripartenza il 19 settembre, con una pausa invernale
più ristretta rispetto al passato - ha sottolineato ancora -.
Abbiamo valutato fosse preferibile dare una settimana di stop in
più adesso sacrificando qualche giorno a Natale. Se poi vogliamo
ragionare su format differenti bisogna valutare le competizioni
internazionali e cosa si intende fare a livello europeo".
Calcagno ha commentato anche le parole del presidente del
Napoli, Aurelio De Laurentiis, sul ritorno dei tifosi negli
stadi e sul possibile cambio di format dei campionati. "Le
questioni sollevate toccano materie e competenze diverse. Il
ritorno del pubblico negli stadi sarebbe sicuramente
auspicabile, ma non è nostra competenza deciderlo. Quanto
all'ipotesi di nuove competizioni europee sarà invece il caso di
mettersi ad un tavolo e valutare attentamente la situazione".
(ANSA).
Calcagno "calciatori responsabili, pochi positivi"
V.presidente Aic, su nuovi format occorrerà ragionare