(ANSA) - ROMA, 11 SET - "Ho sentito ieri De Laurentiis, in
partenza verso Napoli e poi verso Roma. Era preoccupato, ha
confuso i sintomi con un'intossicazione da frutti di mare.
Ovviamente la febbricola ha dato la conferma che si trattasse
del virus". In diretta a 'Punto Nuovo Sport Show' è intervenuto
il prof. Vincenzo Mirone, responsabile scientifico della
consulta medica SSC Napoli e responsabile degli screening
attraverso tamponi Covid-19 per lo staff ed i giocatori del
Napoli: "Ora è già in terapia, ma vista la scarsità di
sintomatologia può contenere il virus tranquillamente. Al
momento è in casa, i colleghi della Cattolica gestiranno i
controlli quotidiani, l'ho sentito molto tranquillo. Jacqueline,
dal punto di vista della temperatura, è un po' più alta, ma è
tutto sotto controllo. Aurelio è una persona attentissima alla
salute, spesso ne parliamo insieme, direi quasi maniacale nella
gestione della propria giornata quotidiana tra cibo e
quant'altro. Non è un soggetto superficiale, è estremamente
attento, poi il Covid può colpire chiunque. Ho chiesto a coloro
che erano con lui. Dentro avevano la mascherina, la scena senza
mascherina è all'esterno. Dal punto di vista degli esami, quello
che potrebbe aver distratto, è la questione dell'ingestione dei
frutti di mare. Che si debba dire che è andato lì alla
Garibaldina, è l'ultimo uomo che gestisce così le proprie cose.
Questo, tuttavia, ci insegna a tenere sempre la guardia alta. La
mascherina deve essere indossata anche a distanze apparentemente
sicure, può essere un insegnamento per il futuro. Tampone di De
Laurentiis? Non l'ha fatto con noi, mi è stata data da Canonico
la notizia".
A Radio Marte è intervenuto il Professor Massimo Antonelli,
Direttore del reparto anestesia e rianimazione del Policlinico
Gemelli di Roma e membro del CTS: "Notizie su un ricovero di De
Laurentiis? Non le ho ricevute direttamente, gestendo le terapie
intensive ci occupiamo di pazienti che hanno un certo grado di
severità. Nel caso del patron del Napoli, per fortuna, sembra
che le condizioni non siano tali da dover incorrere nel nostro
intervento. (ANSA).
De Laurentiis:prof. 'era preoccupato,situazione tranquiilla'
Mirone: è in casa, colleghi della Cattolica gestiranno controlli