(ANSA) - ROMA, 07 DIC - La Lega Pro parte per prima con
l'impiego dei test rapidi in fluorescenza. Alla luce delle
recenti modifiche introdotte dal Cts in materia di protocolli di
sicurezza sulla prosecuzione delle attività sportive prof.
Lega Pro in stretta sinergia con medici e club, con il
supporto di Francesco Braconaro, componente del Comitato
medico-scientifico Figc e rappresentante dei medici sportivi di
C, ha costituito un laboratorio in cui mappare l'evoluzione del
virus sui campi. Dall'inizio della stagione fino al 30 novembre,
in Serie C sono stati effettuati 75.827 tamponi sui calciatori e
sui gruppi squadra. Dopo 31 positività registrate nel
precampionato, al 30 novembre ne sono state riscontrate 390,
delle quali 291 da parte di calciatori. Il 45% dei positivi è
stato individuato nei cosiddetti 'cluster', che hanno colpito 9
squadre di Lega Pro. Il picco dei contagi è avvenuto tra fine
ottobre e inizio novembre. Alla 9/a di campionato i positivi
erano 109, dei quali 81 calciatori, dalla 10/a giornata si è
assistito a un calo sensibile dei contagi fino ad arrivare a 3
casi di positività e nessuna partita rinviata. "Reputo molto
importante il lavoro di medici e squadre", conclude Ghirelli.
(ANSA).
Lega Pro: via ai test rapidi in fluorescenza
Il presidente Ghirelli: "Guai ad abbassare la guardia"