Calcio

Furia Gattuso, perché mi chiedete sempre se vado via?

'Sputo sangue: siamo in semifinale e sembra che non sia niente'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Mi dà fastidio che sistematicamente mi fanno la domanda se mi devo dimettere. E non capisco perché agli altri non fanno questa domanda. Io e il mio staff buttiamo il sangue dalla mattina alla sera. Se i risultati non vanno bene alla proprietà io sono un dipendente e vengo giudicato dai risultati. Ma di Padre Pio ce n'era uno".
    Dai microfoni di RaiSport, il tecnico del Napoli Rino Gattuso, del quale si è molto discusso in questi giorni, si lascia andare a uno sfogo dopo la vittoria in Coppa Italia sullo Spezia. "Non capisco perché ogni volta devo sentire che Gattuso si deve dimettere - dice ancora -. Io resto qui. Sono quattro anni in Serie A che alleno e non dite mai che è la quarta semifinale che raggiungo. Perché non lo dite? Ma sono abituato, anche da calciatore era così".
    "Lavoro e poi verrò giudicato dai risultati - continua Gattuso nel suo sfogo -. Sembra che non abbiamo fatto niente, eppure guardate Real Sociedad e AZ dove sono in classifica. Siamo in semifinale di Coppa Italia e sembra che non abbiamo fatto niente. Se vinciamo la partita che dobbiamo recuperare con la Juve, siamo al terzo posto. So che qui è difficile, lo sapevo dall'inizio. Ma non voglio rassicurazioni, sono un uomo cazzuto e non mi deprimo facilmente. A me nessuno ha regalato nulla, e sono capace di allenare in Kuwait senza problemi". "In discussione un allenatore deve esserci sempre - conclude l'allenatore del Napoli -, però mi sembra eccessivo quello che sta succedendo qui". (ANSA).
   

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