Colpo grosso della Fiorentina. La Viola passa a Verona soffrendo ma lottando con ardore e vigore, ingredienti indispensabili sulla strada della salvezza.
In avvio Juric lascia fuori Zaccagni e sceglie Bessa al fianco di Barak dietro l'unica punta Lasagna. In casa Fiorentina invece turno di riposo per Castrovilli, con Iachini che inserisce Bonaventura per comporre il terzetto di centrocampo con Pulgar e il grande ex Amrabat. Davanti solita coppia con Ribery al fianco di Vlahovic. Partenza di gara scoppiettante. Grande equilibrio e due squadre che si affrontano senza eccessivi tatticismi. Ci prova in apertura il Verona con Bessa che tenta lo scavetto su Dragowski, attento Caceres nel respingere la minaccia. Viola che replica con una bella deviazione aerea di Vlahovic su punizione di Pulgar, palla che sorvola la traversa. La gara è vibrante. Lasagna scalda i guantoni di Dragowski e sul successivo angolo stacca ancora la punta gialloblù ma Venuti sulla linea salva i toscani. È un buon momento per il Verona bravo nel trovare gli spazi in verticale. Lazovic ci prova dalla distanza, Dragowski fa buona guardia. I padroni di casa dominano ma non trovano il guizzo risolutore, la Fiorentina stringe i denti e non appena si abbassano i ritmi torna a farsi viva con Ribery sul quale Silvestri risponde presente. Proprio all'epilogo dei primi 45' la Viola passa. Azione personale di Venuti che mette nell'area del Verona, velo di Ribery per Bonaventura toccato da Barak. L'arbitro indica il dischetto e Vlahovic realizza. Ad inizio ripresa padroni di casa che attaccano a testa bassa. Faraoni trova il destro che supera Dragowski ma la posizione dell'esterno è di offside. La Fiorentina è alle corde, su angolo di Bessa e spizzata di Faraoni, Barak e Lasagna ad un metro dalla porta si ostacolano clamorosamente. Juric mescola le carte, inserisce Salcedo e porta Barak a centrocampo al posto del giovane Ilic. Ma la mossa non funziona, anzi subito dopo ecco il raddoppio. Caceres dalla distanza insacca sul palo lontano dove Silvestri non può arrivare. Viola in Paradiso, ma un attimo dopo ancora in Purgatorio. Faraoni pesca Salcedo che da pochi passi non sbaglia. Il Verona va all'assalto, Iachini prova ad allungare la squadra inserendo Kouamè per Ribery. Veneti che fanno possesso palla, ma Fiorentina che si abbassa con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone e non concede sbocchi utili al Verona. Gialloblù senza grandi idee e Fiorentina che conquista una vittoria fondamentale sulla strada della salvezza.
Serie A, la Fiorentina espugna Verona e vince 2-1
Viola avanti alla fine del primo tempo con un rigore di Vlahovic. Caceres raddoppia, Salcedo accorcia