Calcio

Premi: lo 'Sport e diritti umani' assegnato a Marchisio

Riconoscimenti anche alla pallavolista Lugli e alle Zebre rugby

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Il premio 'Sport e diritti umani' 2021, promosso da Amnesty International Italia e Sport4Society, è stato conferito a Claudio Marchisio, presente oggi alla cerimonia di premiazione a Roma, nell'ambito della XXXVI Assemblea generale dell'Associazione. Il presidente della giuria, Riccardo Cucchi, ex voce del programma radiofonico 'Tutto il calcio minuto per minuto', ha ricordato la motivazione del premio a Marchisio "per il suo impegno costante nell'esprimere sempre con chiarezza il suo pensiero su temi sensibili. Perché ha saputo richiamare l'attenzione di tifosi e appassionati su tematiche sociali importanti, come ad esempio le tragedie in mare legate ai flussi migratori, il rispetto dei diritti umani e il ruolo del calcio come portatore di valori. Il tutto è stato fatto principalmente tramite i suoi canali social, utilizzati come strumento di comunicazione e come veicolo di messaggi di sensibilizzazione". Marchisio si è detto "molto lusingato di ricevere questo premio", che (per me) è importante come uno scudetto, soprattutto per l'impegno messo dentro e fuori dal campo. Questo premio non va soltanto a me, ma a tutte quelle persone che, anche in futuro, avranno la voglia e la passione per dire la propria sia nello sport che al di fuori".
    Tra le candidature, la giuria ha voluto esprimere due menzioni speciali alla pallavolista Lara Lugli e allo Zebre Rugby Club di Parma. Lara Lugli ha saputo dar voce ai propri diritti, denunciando la sua società per averla citata per danni, perché rimasta incinta. La sua denuncia ha spinto la squadra a ritirare la causa ed è servita a illuminare l'assenza di diritti fondamentali per molte atlete e molti atleti. Ha ritirato il riconoscimento Luisa Rizzitelli dell'Associazione Assist.
    Le Zebre Rugby club di Parma è una squadra consapevole del proprio ruolo pubblico, pronta a schierarsi in favore dei diritti e per l'inclusione. Dopo il calendario contro l'omofobia e altre iniziative solidali, la squadra ha aderito alla campagna 'Libertà per Zaki', esponendo striscioni nello stadio Lanfranchi di Parma e invitando i tifosi ad aderire all'appello di Amnesty International per la scarcerazione dello studente egiziano.
    (ANSA).
   

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