Calcio

Europei: Saka contro i social,fanno poco per fermare il razzismo

"La maggioranza deve denunciare quei messaggi"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Il calciatore della nazionale inglese, Bukayo Saka, punta il dito contro i social network accusandoli di non fare abbastanza per fermare le ondate di insulti razzisti come quelli che hanno colpito lui e gli altri due giocatori che hanno sbagliato i rigori nella finale di Euro 2020 contro l'Italia, Marcus Rashford e Jadon Sancho.
    "Alle piattaforme di social media Instagram, Twitter e Facebook - ha scritto sui social il centrocampista dell'Arsenal, neanche ventenne -, non voglio che nessun bambino o adulto debba subire i messaggi odiosi e offensivi che io, Marcus e Jadon abbiamo ricevuto questa settimana. Io ho capito subito che stavo per ricevere un carico di odio, ed è una triste realtà che voi potenti piattaforme non stiate facendo abbastanza per fermare questi messaggi".
    Il calciatore ha ringraziato invece chi gli è stato accanto e ha sottolineato che "non c'è posto per il razzismo né per l'odio di ogni tipo nel calcio e in nessuna area della società, e la maggioranza della gente". Poi Saka ha esortato "la maggioranza della gente a unirsi per far venire allo scoperto chi manda questi messaggi, denunciando quei commenti alla polizia ed eliminando l'odio essendo gentili l'un con l'altro. Vinceremo".
    (ANSA).
   

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