(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Abbiamo provveduto ad effettuare la
prima dose di vaccino. Due calciatori non hanno voluto
effettuare il vaccino e si ritengono no vax e si è creato un
piccolo cluster dal punto di vista clinico. Per fortuna, tutti i
ragazzi stanno bene". A Radio Punto Nuovo è intervenuto il
professor Vincenzo Salini, medico sociale dello Spezia e membro
della Commissione Medica Figc per spiegare come è nato il
cluster Covid tra i giocatori dello Spezia. "Tutti i club -
spiega Salini - stanno procedendo alle vaccinazioni. Non
convocare i no-vax? Questo spetta ai club, comunque è una
percentuale bassa. Penso che questo aspetto spinga ancora di più
i calciatori a vaccinarsi. Calciatori vaccinati sono risultati
positivi perché non abbiamo una copertura completa tra prima e
seconda dose. Un calciatore dei due no-vax è risultato positivo
e gli altri vaccinati avevano avuto da troppo poco la prima dose
per la copertura. Come Commissione Medica Figc abbiamo un
protocollo più light perché prevede la vaccinazione. Si sta
lavorando per portare gli spettatori negli stadi. Io sono
fiducioso perché i numeri dell'ospedalizzazione sono bassi e
quelli che vanno incontro al ricovero sono non vaccinati. Io
sono sicuro che allo Spezia, dopo la seconda dose, non avremo
più problemi e così come con il green pass avremo gli stadi
pieni per percentuali importanti. I calciatori dovrebbero
vaccinarsi, ma noi possiamo fare solo opera di persuasione"
(ANSA).
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