Un punto con lo Spezia: partenza così così per il Cagliari viste le aspettative e che i liguri sono arrivati in Sardegna in undici più due portieri e tre panchinari "di movimento", compreso un 2003. Pericolo scampato invece considerando l'andamento della gara: da 0-2 a 2-2, ma un'occasione sprecata se si pensa che Semplici, per questa gara aveva a disposizione un giocatore con la valigia in mano, Nandez.
Semplici crede ancora che possa restare. Anche se il giocatore è sceso in campo con la grinta e la voglia di uno che deve rimanere, quella del mister rischia di rimanere una speranza. La situazione è nota: Nandez vuole andare via. E per questo nel precampionato aveva fatto le bizze rifiutandosi di partite in Spagna per un'amichevole. Alla vigilia della gara con lo Spezia c'è stato l'incontro con il presidente Tommaso Giulini con le scuse del giocatore ma la sostanza non cambia: il centrocampista è sul mercato. Il problema è la cifra da pagare, forse troppo alta (la clausola rescissoria è di 36 milioni) in un momento di crisi e indicatori di liquidità da rispettare. La soluzione che si sta studiando è quella del prestito con diritto di riscatto (obbligatorio?) fra un anno. A una cifra inferiore, ma vicina a quella della clausola. Chi parte sicuramente è Walukiewicz: nelle prossime ore dovrebbe essere formalizzato lo scambio di prestiti con il torinese Izzo. In partenza anche Simeone, Ceter, Pinna e Farias (è stato convocato ma non è andato nemmeno in panchina). Il Cagliari, che aspetta l'inserimento di Grassi, ha bisogno almeno di un altro centrocampista di quantità: ieri la squadra ha ballato in difesa, ma in realtà è mancato in entrambi i gol dello Spezia il filtro in mediana.