(ANSA) - ROMA, 07 SET - "Voglio fare una riforma sostenibile,
soprattutto dal punto di vista economico. Mi devono dire: la
serie C serve o non serve? Io dico di sì, e che il nostro
campionato deve servire a formare anche allenatori e dirigenti,
questi ultimi capaci anche di districarsi nelle norme fiscali e
previdenziali alle quali i club devono sottostare".
Ghirelli ha parlato anche del problema delle norme sugli stadi,
che hanno costretto molti club neopromossi in C ad 'emigrare' e
giocare le partite in casa perfino in altre regioni, com'è il
caso del Messina a Crotone. "Per fare la C bastano posti per
1.500 spettatori, ma ci sono regole da rispettare - ha detto
Ghirelli -, come quelle sugli impianti di illuminazione, o sulle
strutture per ospitare chi trasmette le nostre partite, come Rai
e Sky. E' evidente che bisogna rendere tutto ciò sostenibile, e
adeguare gli impianti. Io comunque vorrei dire basta alle
deroghe e fare in modo di stabilire che chi sale deve già avere
l'impianto pronto in casa propria. So che questo penalizza, ad
esempio, proprio il Trastevere, ne abbiamo parlato tante volte,
ma questa società ha un'immagine forte, anche nel sociale, e 110
anni di storia. Quindi, come ho detto, l'aspetto in Serie C".
(ANSA).
Ghirelli, riforma serie C? intanto stop a ripescaggi
Voglio torneo sostenibile, e diversa ripartizione fondi Melandri