(ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Ho trovato una straordinaria umanità
nel gruppo dirigente dell'Aia, a cominciare dal presidente
Alfredo Trentalange e dal designatore Gianluca Rocchi". Così
Paolo Valeri, in un'intervista al sito dell'Aia.
"Mi hanno spiegato il loro orientamento nei tempi giusti e
coinvolto nella loro scelta - ha spiegato Valeri -. Visto il mio
rendimento potevo andare avanti un altro anno. Credo di essere
nella classifica di rendimento tra i primi 10 internazionali.
Però ho accettato di fare un passo indietro, un mio percorso si
stava avviando alla fine ed era giusto dare un'opportunità a due
ragazzi promettenti di iniziare la crescita". "Quella di 'video
match official' è una sfida nuova e altrettanto intrigante. Mi
sono già esibito in questo ruolo in varie manifestazioni".
Paolo Valeri chiude con un consiglio a Chiffi e Pairetto:
"Qualsiasi incarico mi sia stato affidato l'ho ricoperto con
umiltà e energia. Noi siamo la classe arbitrale italiana.
Dobbiamo portare all'estero il prestigio e la storia dei
direttori di gara italiani che ci hanno preceduto. Penso a
Gonella, a Rosetti, a Collina, a Rizzoli, ora a Orsato". "Sono
stati anni di emozioni, a livello tecnico e umano - ha aggiunto
Daniele Doveri -. Andando all'estero si porta sempre in valigia
l'orgoglio di rappresentare Figc e Aia. E si ha il privilegio di
poter dare il proprio contributo per confermare gli altissimi
standard di qualità e di professionalità del nostro movimento".
"Sono convinto - sottolinea - che oggi sia giusto dare la
possibilità a chi è più giovane di poter vivere le mie stesse
emozioni e di regalare loro la possibilità di sognare in grande.
Avendo qualità tecniche e umane per non porsi limiti. Inizia una
nuova avventura che mi permette di restare nel gruppo degli
internazionali come 'video match official'. Un ruolo che si è
già dimostrato fondamentale e in futuro credo accrescerà le
specificità". (ANSA).
Valeri e Doveri, 'passo indietro, spazio ai giovani'
Due arbitri escono da gruppo Fifa, saranno video match officials