(ANSA) - ROMA, 02 MAR - La testimonianza preziosa di un
calcio che non c'è più raccontata in un libro: c'è questo e
tanto altro in "Te le…Ricordi? Le telecronache di Caputi e
Bulgarelli" (Santelli Editore), il libro scritto da Massimo
Caputi. Un libro che racconta in prima persona una parte
fondamentale del percorso di uno dei volti più popolari del
giornalismo sportivo: gli anni pionieristici di Tele Montecarlo
e il sodalizio con quell'uomo incredibile che è stato Giacomo
Bulgarelli, fuoriclasse prima da calciatore e poi da voce
tecnica in tv.
L'obiettivo del libro di Caputi è quello di raccontare un
momento di cambiamento nella televisione italiana, una fase in
cui il monopolio assoluto della Rai, rispetto alla trasmissione
dei grandi eventi sportivi, in particolare calcistici, è stato
scalfito. E poi anche parlare della piccola rivoluzione della
doppia voce in telecronaca, che poi negli ultimi 15 anni è
diventata consuetudine. Un libro rivolto a chi ama il calcio,
una testimonianza preziosa di uno sport con maggiore umanità e
meno divismo, quando i rapporti fra giornalisti e calciatori
potevano andare anche al di là della sfera professionale e
viaggiare per il mondo per seguire i grandi eventi poteva essere
un'avventura umana e professionale straordinaria. Alla base di
tutto l'omaggio alla figura di Giacomo Bulgarelli, che dopo aver
calcato i campi da calcio con la maglia del Bologna e della
Nazionale, ha lasciato ricordi indimenticabili con la sua
bonaria ironia, ben mescolata a una conoscenza unica del calcio
giocato e una competenza tecnica senza pari. (ANSA).
Le telecronache di Caputi e Bulgarelli,come cambiò pallone in tv
In un libro il giornalista racconta un calcio che non c'è più