(ANSA) - LONDRA, 07 MAR - Anche Oleg Luzhny, come molti
altri atleti, si è arruolato e ha preso le armi per difendere la
sua Ucrhaina. L'ex capitano della nazionale, vincitore della
Premier League con la maglia dell'Arsenal, ha raccontato come è
cambiata la sua vita in un'intervista al Mirror.
Il 53enne Luzhny, che dopo aver smesso di giocare (fece in
tempo, nl 1989, anche a disputare partite con la maglia
dell'Urss) ha fatto l'allenatore come vice della Dinamo Kiev e
poi assumendo la guida tecnica del Tavriya Simferopoli,
sottolinea di essere "totalmente d'accordo" con le recenti
sanzioni adottate contro gli atleti russi. "Appoggio tutte le
sanzioni - dice -. Le persone che sono coinvolte nello sport
fanno parte di una nazione. E quando la nazione elegge il
presidente, ha anche la responsabilità delle azioni del
presidente eletto. Se stanno zitti, significa che sostengono ciò
che sta accadendo: l'invasione di un paese pacifico". (ANSA).
Ucraina: si arruola anche l'ex Arsenal Luzhny
'Difendo la mia patria, qui donne e bambini sono terrorizzati'