(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha condotto una nuova indagine per il contrasto della pirateria audiovisiva dopo aver registrato un aumento della vendita di attività di Iptv mediante streaming illegali in occasione dell'ultima giornata del campionato di serie A e della finale di Conference League. Oltre al sequestro delle oltre 500 risorse Web e dei relativi 40 canali Telegram è stato implementato un sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata.
Chiunque ha provato a di collegarsi ai servizi pirata è stato reindirizzato su un apposito pannello informativo che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro ed i dati di connessione tracciati.
Le conseguenti analisi svolte dagli investigatori hanno, allo stato, consentito di appurare l'esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato "Stream Creed", che risulterebbe derivare dal codice sorgente della già nota "Xtream Code", piattaforma pirata mondiale smantellata dal medesimo Nucleo Speciale nel 2019. "Rinnoviamo il nostro pieno sostegno alle Forze dell'Ordine impegnate quotidianamente a contrastare il fenomeno della pirateria che ogni anno genera ingenti danni al nostro sistema Paese, con particolare impatto sull'industria dei media e dell'intrattenimento e sui clienti finali - ha commentato il Ceo di Dazn Italia. Stefano Azzi -. La pirateria colpisce tutto il mondo dei player Ott, non solo Dazn. Con il diversificarsi delle piattaforme e dei canali, cambiano anche le modalità degli atti di pirateria. La divisione antipirateria di Dazn e i suoi partner stanno già lavorando per fermare migliaia di istanze attraverso operazioni di contrasto, ingiunzioni e una continua innovazione volta a proteggere gli abbonati". (ANSA).
PRECISAZIONE - ROMA; 6 GIU 2022 - In relazione alla notizia più in alto riportata, tratta da un comunicato ufficiale della Guardia di Finanza diffuso il 28 maggio scorso, l'avvocato Andrea Nocera, in nome e per conto della XTream Codes e di due suoi amministratori, ha escluso, in una nota, qualsiasi illecito della stessa XTeam Codes nei fatti oggetto delle indagini delle Fiamme Gialle.
In relazione ai precedenti di cui pure si parla nel comunicato della Guardia di Finanza, l'avvocato Nocera ha precisato che "l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli (n.702/2021 del 3.8.2021), confermata in Suprema Corte di Cassazione (sent.16536/2022), in accoglimento delle istanze di questa difesa, ha dissequestrato i beni dei miei assistiti, precedentemente sottoposti a vincolo reale, mantenendo il sequestro solo sui profitti prodotti dagli altri sospettati nel procedimento de quo, affermando di fatto la totale estraneità dell'attività aziendale rispetto alla presunta associazione a delinquere napoletana".
Lo stesso avvocato Nocera ha successivamente precisato che, su sua istanza, il comunicato della Guardia di Finanza è stato rimosso dal sito delle Fiamme Gialle.