Calcio

Ferrieri Caputi "arbitri stanno antipatici, uomo o donna uguale"

Prima donna in A: "Passione per il calcio, avrei voluto giocare"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 AGO - "L'arbitro sta antipatico a tutti: che sia maschio o femmina, non cambia". Parole di Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare nella serie A maschile, che parte il 13 agosto. "Alla base c'era la passione per il calcio - dice in un'intervista a Famiglia Cristiana nel numero in edicola da oggi -, da bambina avrei voluto giocare, ma erano altri tempi e mamma e papà non mi hanno assecondata.
    Quando a 16 anni ho saputo per caso del corso arbitri avevo l'età per decidere: mi sono iscritta e ho scoperto un mondo di cui mi sono innamorata, che mi ha insegnato l'impegno per raggiungere un obiettivo e la responsabilità nel decidere, cose tornate utili nello studio e nel lavoro. E poi c'è la dimensione relazionale, bella per il confronto con colleghi di generazioni diverse". (ANSA).
   

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