(ANSA) - TORINO, 27 AGO - "Caro Toro, cari tifosi del Toro, è
difficile per me spiegare quello che abbiamo vissuto insieme in
questi 7 anni. Sono arrivato che ero poco più di un ragazzino e
giorno dopo giorno sono cresciuto, basandomi sui valori che
questa squadra rappresenta": comincia così il lungo saluto di
Andrea Belotti alla sua ormai ex squadra.
Poi, la spiegazione al lungo silenzio dopo l'ultima
apparizione dello scorso maggio: "So che il mio silenzio, in
tutto questo tempo, vi potrebbe aver ferito e vi chiedo scusa
per questo, ma ci sono state situazioni che mi hanno portato a
fare così. Il mio pensiero è stato sempre quello di proteggere
questa maglia e questi colori".
Infine, Belotti ripercorre alcuni momenti indimenticabili: "Ci
sono ricordi che rimarranno indelebili: la fascia di capitano,
la magia del 4 maggio, la curva Maratona che urla il mio nome.
Ora, me ne vado da uomo, da padre di famiglia, consapevole di
aver dato tutto me stesso in questi anni.
Non sarà mai un addio, perché per me Torino rimarrà sempre
casa". (ANSA).
Belotti saluta il Torino, 'sarete sempre casa mia'
'Ho sempre cercato di tirare fuori tutto ciò che avevo dentro'