(ANSA) - ROMA, 05 DIC - "Il caso del procuratore arbitrale
D'Onofrio è un fatto emblematico, perché riguarda una categoria
che ho sempre rispettato e difeso, della quale va preservata
l'integrità morale. Sono sorpreso che, di fronte a fatti come
questi, nessuno abbia sentito il dovere di dire 'sono a
disposizione', perché questo dà il senso di una responsabilità
che non è soltanto aver commesso il fatto, ma non aver compreso
il fatto".
Caso D'Onofrio, Abodi: "Responsabilità non aver compreso fatto"
Il ministro dello Sport: "Va preservata la categoria arbitrale"