"Cambio generazionale? Nel calcio è più difficile rispetto alla pallavolo, al basket o alla pallanuoto. In Italia dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli.
"Bisogna dare loro la possibilità di fare errori e di essere chiamati dalle nazionali - prosegue - L'U21, ad esempio, arriva a fine biennio che hanno giocatori di 23 anni e alcuni di loro non giocano in prima squadra, per noi così è faticoso cercare i talenti". Poi, rivolgendosi al ct della pallavolo, De Giorgi, aggiunge: "Quando ha messo dentro tutti i ragazzi e ha vinto l'Europeo sono rimasto estasiato. Avessimo noi la possibilità di fare questo...Va cambiata la mentalità alla base. Poi devono darci la possibilità di avere i calciatori per più tempo".
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