Calcio

Uefa: nuovi format per le qualificazioni a Europei e Mondiali

L'esecutivo rimodula il sistema di accesso alle fasi finali dei tornei

Redazione Ansa

Le qualificazioni Uefa per le competizioni internazionali organizzate dopo il 2024, come i Mondiali 2026 e Euro 2028, saranno ridotte a gironi formati da quattro o cinque Nazionali (rispetto alle cinque o sei attuali).
    Secondo il nuovo format adottato dall'Esecutivo a Nyon, i tornei preliminari che daranno accesso alle principali fasi finali avranno meno partite e un layout più leggibile, con la suddivisione di circa 50 Nazionali in 12 gironi da quattro o cinque squadre. L'Uefa spiega che questa riforma "rilancerà la competizione, rendendola meno prevedibile e più dinamica", il tutto "senza aumentare il numero totale di partite" nell'arco dell'intera stagione.
    Le vincitrici dei 12 gironi si qualificheranno direttamente ai Mondiali o agli Europei, così come le migliori seconde. Le altre squadre arrivate seconde giocheranno partite di spareggio contro squadre della Nations League in vista della qualificazione a Euro 2028. Con l'allargamento della Coppa del mondo a 48 squadre nel 2026, l'Europa qualificherà 16 squadre per la fase finale del torneo di Canada, Stati Uniti e Messico, contro le 13 precedenti.
    Il numero di squadre qualificate per Euro 2028 rimane fissato a 24. Per quanto riguarda Nations League, il format viene leggermente modificato per introdurre i quarti di finale in casa e in trasferta a marzo, pur mantenendo una 'Final four' (semifinali e finale) su partita secca a giugno.
    Bisognerà vedere come si articoleranno queste novità con le riforme annunciate a dicembre dalla Fifa, che prevede, dall'autunno 2025, di unire le finestre internazionali di settembre e ottobre dedicate alle selezioni, e di organizzare a marzo mini amichevoli-tornei, le 'Fifa World Series', che devono riunire squadre di diverse confederazioni.
   

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