Calcio

Serie A: Napoli-Cremonese 3-0

Con la maglia per San Valentino a segno Kvara, Osimhen ed Elmas

Redazione Ansa

Il Napoli batte la Cremonese 3-0 al Maradonae vola più che solitario a 59 punti in classifica. E' la sesta vittoria di fila per i partenopei, frutto di una rete di Kvaratskhelia al 21' pt, del raddoppio di Osimhen e del tris di Elmas nella ripresa. I lombardi, che avevano eliminato i campani dalla Coppa Italia, restano ultimi in classifica con otto punti, a -11 dalla zona salvezza. La cronaca  

Il Napoli vendica l'eliminazione dalla Coppa Italia subita dalla Cremonese e battendo i grigiorossi si assicura, in attesa del risultato di Sampdoria-Inter, di mantenere quanto meno inalterato il vantaggio sulla più diretta inseguitrice. Come dire che per la capolista ormai è fuga, anche se Spalletti si affanna a dire che bisogna procedere partita dopo partita. Il match non è facile perchè, come il tecnico aveva previsto, la Cremonese è ben organizzata e adotta un atteggiamento molto prudente basato su una difesa bloccata, difficile da scardinare. Il Napoli si lamenta anche per un paio di decisioni dell'arbitro Massimi (mancata concessione di un calcio di rigore e mancata seconda ammonizione a un giocatore della Cremonese) che avrebbero potuto indirizzare diversamente la partita. Ma gli azzurri mantengono costantemente il predominio del gioco e il possesso palla. La differenza decisiva la fanno le qualità complessive della squadra di Spalletti e la diversa caratura tecnico-tattica tra le due squadre. Al contrario di quanto fece un mese fa in Coppa Italia quando aveva schierato solo riserve, l'allenatore del Napoli manda in campo la squadra titolare e, alla faccia della scaramanzia, i suoi indossano la stessa maglia, quella confezionata per San Valentino, con cui giocarono contro la Cremonese in Coppa Italia e vennero eliminati.

Ballardini, dal canto suo, è costretto a rimediare alle assenze di Okereke e Dessers e non utilizza Ciofani ma il duo Afena Gyan-Tsadjont che gli assicura velocità e profondità nelle ripartenze, unica arma tattica alla quale la Cremonese affida le proprietà velleità offensive. La squadra di Ballardini è arroccata nella propria metà campo, spesso anche con tutti e undici uomini dietro la linea della palla e il Napoli punta ad aggirare gli avversari lavorando sulle face laterali e tenendo larghissimi Lozano e Kvaratskhelia. Ed è proprio il georgiano a sbloccare il risultato al 21' quando raccoglie il pallone nei pressi della bandierina, punta e supera Sernicola e manda il pallone in rete con una conclusione diagonale rasoterra. Nella prima frazione di gioco gli azzurri costruiscono altre occasioni da gol, con Di Lorenzo, al quale Carnesecchi respinge due conclusioni, e con i colpi di testa di Osimhen e di Kvaratskhelia che mandano il pallone oltre la traversa. Nel finale della prima frazione di gioco il georgiano, toccato da Pickel, reclama un calcio di rigore che l'arbitro non assegna. Il Napoli contesta anche un'altra decisione dell'arbitro Massimi che all'inizio del secondo tempo sorvola su un duro intervento di Vasquez, già ammonito, che entra con il piede a martello su Lozano. A mettere le cose a posto per la sua squadra ci pensa però Osimhen che al 20' segna il sesto gol consecutivo in campionato, deviando il pallone in rete sulla linea di porta, dopo un colpo di testa di Kim che diventa un assist decisivo. Al 34' Elmas con un tiro in diagonale dopo un passaggio di Di Lorenzo segna il gol della definitiva sicurezza e dà inizio alla festa dei tifosi che ancora una volta riempiono gli spalti del 'Maradona' per sostenere la loro squadra nella corsa al vertice della classifica.

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