Calcio

San Siro, Sala: 'E' evidente che non lo vuole più nessuno'

'Sono amareggiato da sindaco, da cittadino e da tifoso'

Redazione Ansa

"È chiaro che" dall'incontro con Inter e Milan che si è tenuto questa mattina "ne viene fuori una cosa molto evidente: il vecchio San Siro non lo vuole più nessuno. Quindi sarà un problema in più per il Comune". È la considerazione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l'incontro con i club sul progetto del nuovo stadio. "Un passo alla volta, aspettiamo e vediamo il Milan cosa dirà - ha aggiunto a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Iulm -. Io sono amareggiato da sindaco, da cittadino, da tifoso ma era una cosa che avevamo ampiamente capito. Ripeto, sarà un problema in più per noi".

Sala: 'Il vecchio San Siro non lo vuole piu' nessuno, sara' problema per Comune'

San Siro, Antonello e Scaroni a Palazzo Marino

"Quello che ho sempre detto - ha aggiunto Sala - era che il nuovo stadio, se fatto nelle immediate vicinanze di San Siro, non poteva permettere l'esistenza dello stesso Meazza. Se lo facessero a La Maura il discorso cambia, saremmo costretti a trovare una destinazione per San Siro". "L'unica possibilità è aprire a operatori che vogliono fare eventi concerti, probabilmente degli interessati ci possono anche essere - ha concluso - . La mia esperanza iniziale è sempre stata quella di un ripristino di San Siro, ma le squadre ci hanno fatto ampiamente capire che non é una situazione fattibile".

"Il processo per l'autorizzazione dell'ipotesi base, cioè il nuovo stadio vicino all'attuale Meazza, va avanti ma ho chiesto alle squadre, in due o tre settimane di rispondere alla nostra richiesta di rivedere il piano economico finanziario oppure dirci che invece abbandonano questa ipotesi", ha spiegato Sala, commentando l'incontro con Inter e Milan. "Quindi per 2-3 settimane saremo fermi in attesa che il Milan sciolga questo dubbio". Ai giornalisti che gli hanno chiesto se è rimasto sorpreso dall'interesse del Milan per l'area de La Maura Sala ha risposto: "non sono sorpreso perché era già uscita sui media. Proprio perché ero nella scomoda situazione di leggere dalla stampa le notizie - ha precisato -, senza avere nessuna notizia ufficiale dalle squadre le ho convocate".

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