(ANSA) - ROMA, 14 MAR - "L'idea è quella di tutelare sempre
di più e nel miglior modo possibile la categoria dei giovani
arbitri che subiscono violenze inaudite, non solo da calciatori
ma anche da dirigenti. E' chiaro che chi tocca l'arbitro dovrà
uscire dal mondo del calcio".
"Secondo me ci deve essere fino alla radiazione, ma dipende
dalla gravità, per chi tocca l'arbitro - ha proseguito Gravina -
Mentre una società deve pagare quando c'è il suo coinvolgimento
diretto o indiretto perché non fa nulla". Poi ha concluso:
"Abbiamo bisogno di rispetto del mondo del calcio, è
fondamentale lanciare questo messaggio". (ANSA).
Gravina "chi tocca l'arbitro esce da nostro mondo"
N.1 Figc: "Per me devono pagare anche le società coinvolte"