(ANSA) - ROMA, 30 MAR - "Ritengo che il concetto di crescita
debba essere accompagnato da un fenomeno naturale del nostro
mondo: vanno messi sotto controllo i costi altrimenti non si va
da nessuna parte". Lo ha detto il presidente della Figc,
Gabriele Gravina, durante il convegno "(L'in)sostenibile
leggerezza del calcio" organizzato alla Sapienza di Roma
commentando la sostenibilità nel settore del pallone. "La nostra
dimensione economica è una dimensione che molti leggono
attraverso una serie di parametri che sono legittimi nel campo
dell'economia: come bilanci, ricavi, costi o perdite - ha
aggiunto - Ma il calcio va oltre la regola del bilancio. Ha un
impatto sociale". Per questo quando Gravina parla di
sostenibilità la definisce "integrale" e "la federazione lavora
da tempo su questo". Il presidente della Federcalcio ha poi
precisato come il calcio impatti sul Pil del paese per 0.58%. "E
tutto ciò genera interessi, ma quando cresce la dimensione
economica, bisogna far crescere anche quella sociale" ha
sottolineato Gravina. "Ad esempio stiamo consegnando in Ucraina
24mila capi d'abbigliamento della nazionale per un valore di
400mila euro - ha concluso il numero uno della Figc - Per
questo il calcio deve essere il luogo del confronto e del
rispetto, tenendo fuori tutto ciò che è lontano da questo".
(ANSA).
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