Calcio

Lukaku: "Sul razzismo la storia si ripete". La Fifa: 'Siamo con te'

La Juve collabora con le forze dell'ordine per individuare i responsabili. Il ministro Abodi: fenomeno "insopportabile ovunque"

Redazione Ansa

"La storia si ripete. Ci sono passato nel 2019 e di nuovo nel 2023. Spero che questa volta la Lega prenda davvero provvedimenti perché questo bellissimo gioco dovrebbe essere apprezzato da tutti.. Grazie per i messaggi di supporto, f… al razzismo". Così l'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku ha commentato i fatti  durante la sfida contro la Juventus in casa dei bianconeri, in un post su Instagram.

La Juventus, "come sempre, sta collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi" allo Stadium alla fine della partita con l'Inter finita 1.1 nella semifinale di andata di Coppa Italia. "Anche in questo caso - aggiunge la Juventus - nei confronti dei responsabili sarà applicato il "codice di gradimento".

Infantino 'siamo con Lukaku' - "Nel calcio non c'è posto per il razzismo o per qualsiasi forma di discriminazione": lo dice Gianni Infantino, presidente della Fifa, che con una nota all'ANSA interviene sul caso degli insulti razzisti a Romelu Luaku. "E' semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, durante la partita di Coppa Italia con la Juve", a Torino. "La FIFA e il sottoscritto siamo al fianco di Lukaku". Infantino sottolinea che il calcio deve "garantire l'applicaione di severe sanzioni" e rinnova l'invito ai tifosi a "mettere a tacere i razzisti".

Abodi, razzismo è insopportabile ovunque  - "Il #razzismo è insopportabile ovunque, tanto più su un campo di calcio...su qualunque campo di calcio, a partire dagli stadi di #Roma, #Torino #Milano #Monza #Bergamo #Cremona #Verona #Udine #Genova #LaSpezia #Bologna #Sassuolo #Firenze #Empoli #Napoli #Salermno #Lecce #RISPETTO!". Con questo tweet il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi prende nuovamente posizione su un tema, quello del razzismo negli stadi, che gli sta particolarmente a cuore. Due giorni fa lo stesso Abodi aveva espresso il desiderio di vedere la scritta RISPETTO su tutte le maglie "per testimoniare un impegno in campo e sugli spalti dei nostri stadi, ma non solo", aggiungendo che "non si possono accettare i cori razzisti, tutti!!!".

Coppa Italia, pari con bagarre finale: Juve-Inter e' 1-1

Lega Serie A "fuori i razzisti dagli stadi"  - "La Lega Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione". È il commento della Lega Serie A, in una nota, dopo quanto avvenuto durante Juventus-Inter. "Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport. Le Società di A, come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti", prosegue la nota della Lega Serie A. "La campagna "Keep Racism Out" e l`accordo siglato due settimane fa con UNAR sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi", conclude la Lega.

Inzaghi, esultanza Lukaku è stata fraintesa  - "Ci saranno le immagini, speriamo che si possa togliere l'ammonizione a Lukaku per un'esultanza fraintesa come era capitato con Lookman": è questo l'augurio del tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, dopo l'espulsione al belga. "Il parapiglia finale non è stato bello da vedere - aggiunge l'allenatore nerazzurro - e al momento l'unica cosa cui penso è che purtroppo ho perso Handanovic e Lukaku per il ritorno"

Agenzia Lukaku "Juve si scusi per insulti razzisti" - "Gli insulti razzisti rivolti a Romelu Lukaku dai tifosi della Juventus sono stati spregevoli e non possono essere accettati. Lukaku ha segnato un rigore nel finale di partita. Prima, durante e dopo il rigore è stato oggetto di insulti razzisti ostili e disgustosi". Lo ha detto Michael Yormark, presidente di Roc Nation Sports International (società di Jay-Z che da anni segue Lukaku) in un post su Instagram. "Romelu ha esultato allo stesso modo di quanto fatto in precedenza. Ma la risposta dell'arbitro è stata mostrargli un cartellino giallo. Romelu merita delle scuse da parte della Juventus e mi aspetto che la Lega condanni immediatamente il comportamenti di questo gruppo di tifosi della Juventus". "Le autorità italiane devono sfruttare questa opportunità per affrontare il razzismo, piuttosto che punire la vittima dell'abuso. Sono certo che il mondo del calcio condivide lo stesso sentimento".

Inter "siamo compatti contro razzismo" - "Siamo fratelli e sorelle del mondo. Dal 9 marzo 1908 è questa la nostra storia". Così l'Inter, in una nota, si esprime su quanto avvenuto. "Vogliamo ribadire con fermezza che ci schieriamo compatti contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. Il calcio e lo sport devono essere non solo un veicolo di emozioni ma anche di valori chiari e condivisi, che nulla hanno a che fare con quanto visto ieri sera negli ultimi minuti della semifinale di coppa Italia a Torino, Juventus-Inter". "Per questo ribadiamo tutto il nostro appoggio, il nostro affetto e la nostra solidarietà a Romelu Lukaku, come il mondo del calcio sta facendo da più parti in queste ore. Forza Rom, siamo con te!", ha concluso il club nerazzurro.

Bremer si scusa "a Milano con più fame" - "Dispiace per il risultato, dovevo fare meglio. Andremo a Milano con ancora più grinta e ancora più fame. Uniti... fino alla fine": questo il messaggio social del difensore della Juventus, Gleison Bremer, dopo il pari nella semifinale d'andata di coppa Italia contro l'Inter. Il brasiliano è stato il protagonista in negativo con l'ingenuità del fallo di mano, che ha causato il rigore nel finale di partita.


   

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