Le medio piccole restano un tabù per l'Udinese alla Dacia Arena: finisce in pari - che sta stretto agli ospiti - il lunch match della vigilia di Pasqua e lo stadio friulano si conferma trappola per le grandi (ci hanno rimesso le penne Fiorentina, Roma, Inter e Milan) ma non per le formazioni meno blasonate. Gli ospiti recriminano sul rigore del pareggio, al tramonto della partita, giudicando veniale - e cercata - la spinta che ha portato alla massima punizione che ha fissato il risultato sul 2-2. Sottil recupera mezza squadra rispetto alla debacle di Bologna e rilancia Becao e Perez in difesa con Walace a riprendere in mano le redini del gioco e Success perfetto partner di Beto in attacco. Palladino risponde gettando nella mischia tutti i suoi piedi raffinati e rinunciando a Petagna.
Prima dell'inizio è lo speaker a rivolgere un caloroso augurio al presidente ospite Silvio Berlusconi.
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