Fiorentina e Spezia finisce 1-1.
Alla Fiorentina non riesce l'impresa di centrare la decima vittoria consecutiva e contro un combattivo Spezia non va oltre l'1-1: passata in vantaggio a metà del primo tempo con un fortunato autogol di Wisniewski, la squadra di Italiano non ha saputo capitalizzare il prezioso vantaggio ed è stata trafitta poco dopo da Nzola, poi nella ripresa ha dato vita ad un continuo anche se impreciso assalto, colpendo un palo con il neo entrato Brekalo, impegnando l'ex Dragowski con Biraghi e mancando il colpo del ko nel finale con Jovic appena subentrato a Cabral. Ma i viola hanno anche rischiato di perdere quando al 90' Shomurodov, inserito poco prima per Gyasi, si è divorato la rete che avrebbe regalato il successo alla propria squadra. Turnover limitato per Italiano che ha confermato in attacco Cabral supportato da Bonaventura e sulle fasce da Ikoné e Sottil preferito a Gonzalez, unica novità rispetto alla semifinale di Coppa Italia vinta mercoledì a Cremona. In difesa, nonostante il recupero di Milenkovic, confermato Martinez Quarta mentre Castrovilli ha avvicendato lo squalificato Amrabat. Alle prese con l'emergenza (8 assenti) Semplici, altro ex della gara e fiorentino purosangue, ha confermato Nzola nel tridente con Gyasi e Maldini che ha vinto il ballottaggio con Shomurodov. In difesa fiducia a Wisniewski, in mediana Ekdal con Bourabia e Zurkowski, ex della sfida insieme a Dragowski e allo stesso tecnico viola. In un Franchi traboccante anche stavolta (oltre 35.000 spettatori), la squadra di casa ha preso subito l'iniziativa approfittando del vento a favore, sfiorando il gol al 14' con Castrovilli. Lo Spezia però s'è presentato senza timori riverenziali e oltre a chiudere gli spazi ha cercato di sfruttare qualche ripartenza come al 19' quando Nzola ha segnato ma l'arbitro ha annullato per fuorigioco. Il pericolo corso ha scosso i viola che hanno ripreso a spingere e poco prima della mezz'ora un cross corto di Biraghi ha propiziato la sfortunata autorete di Wisniewski, il pallone è sbattuto sul palo lontano per poi finire alle spalle di Dragowski. Ma la gioia della Fiorentina, apparsa meno lucida, è durata una manciata di minuti: un lungo lancio del portiere ligure ha innescato Nzola e approfittando di un pasticcio fra Igor e Terracciano ha pareggiato col suo 13° gol in campionato. Nel finale di tempo Cabral ha colpito la traversa in rovesciata ma il gioco era stato fermato per un'irregolarità. Ripresa con la Fiorentina tutta proiettata in avanti (64% di possesso palla) alla ricerca della vittoria che avrebbe stabilito il record nella storia del club (i difensori stavano nella metà campo avversaria esponendosi anche a qualche rischio. Ma il muro dello Spezia ha retto con le buone e con le cattive (7 ammoniti alla fine) respingendo la pioggia di cross dei viola. Poi il palo ha respinto il tiro di Brekalo, Dragowski ha fatto un paratone sulla punizione di Biraghi e Jovic non ha sfruttato una buona chance. Ma lo Spezia ha anche avuto l'occasione di espugnare il Franchi al 90' quando il neo entrato Shomurodov, con una prateria davanti, ha fallito il pallonetto favorendo l'intervento di Terracciano.
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