José Mourinho, almeno questa volta, ha messo da parte la frase fatta "la prossima partita è la più importante". Un mantra per il tecnico giallorosso che ha sempre voluto dare la giusta importanza a tutte le competizioni alle quali partecipa con la Roma, ma stavolta no.
Se nelle ultime partite erano stati comunque convocati per fare gruppo, questa volta lo Special One ha preferito che restassero a casa per proseguire i rispettivi percorsi riabilitativi perché soprattutto il Faraone una chance di giocare almeno 15 minuti in Germania ce l'ha. Diverso il discorso di Wijnaldum che invece è stato convocato per fargli mettere altri minuti nelle gambe, ma non dall'inizio. Ecco dunque che l'undici che domani scenderà in campo definirlo 'sperimentale' è quasi un eufemismo. Svilar andrà in porta, mentre in difesa Celik dovrebbe arretrare sulla linea dei centrali con Cristante e Ibanez, lasciando spazio a Missori sulla fascia destra e Zalewski sulla sinistra. In mezzo Tahirovic con ai lati Bove e Pellegrini. Davanti Solbakken e Abraham, lasciando così a riposo anche Belotti, oltre che Matic e Spinazzola. A riempire la panchina chiamati anche tanti giovani come il portiere della Primavera De Bello (classe 2004), poi anche Faticanti, Falasca, Keramitsis e Majchrzak.