"Il City troverà un avversario che ha meritato di giocarsi a Istanbul la finale. Incontreremo la squadra più forte del mondo che negli ultimi sei anni ha vinto cinque volte la Premier che è il campionato più competitivo, è sempre arrivata in fondo alla Champions". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, al media day della finale di Champions League di sabato prossimo. "Dovremo essere attenti a fare una gara da squadra perché sappiamo che avremo di fronte i migliori, con una rosa fantastica e un allenatore che ha segnato un'epoca. C'è un prima e un dopo Guardiola, senz'altro sarà per noi una partita importantissima".
Dzeko-Lukaku? Non ho deciso né in attacco, né a metà campo né in difesa. In questo momento ho possibilità di scegliere ed è la migliore cosa che ci sia. Mancano ancora quattro allenamenti, magari hai delle idee ma all'ultimo fai rifinitura e vedi qualcosa che ti fa cambiare idea. Fino all'ultimo ci si porta dietro i dubbi". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa nel media day che precede la finale di Champions League del prossimo sabato a Istanbul contro il Manchester City. "Negli ultimi due mesi ho potuto alternare giocatori, chi aveva giocato prima aveva fatto benissimo, ma non avevo potuto alternarli. Giocatori importanti come Lukaku, Brozovic, Skriniar, Correa e Calhanoglu non si regalano".
"Nel 2010 l'Inter fece una impresa ed è quello che cercheremo di fare anche noi sabato. Sono due squadre diverse, penso che vincere sia nel 2010 e sia nel 2023 sarebbero due grandi imprese. Pronostico? È dal giorno che il Manchester ha battuto il Real Madrid che si dice, era preventivato, lo sanno tutti. Ma il calcio è bello per questo, non sempre vince chi è favorito". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa nel media day che precede la finale di Champions League del prossimo sabato a Istanbul contro il Manchester City. "Decide il campo, ci sono tanti episodi e lì dovremo essere bravi ad indirizzarli nel modo giusto, soprattutto nelle finali anche se giochi contro grandi squadra sono gli episodi a fare le differenze. Dovremo essere bravi a togliere un po' di possesso palla al Manchester City perché è maestro nel farlo e poi dovremo essere bravi a gestire la palla. Ci saranno momenti in cui dovremo soffrire e altri in cui saremo più offensivi".
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