Calcio

Caso Chiffi: niente patteggiamento, Mourinho squalificato

Dieci giorni di stop e 100 mila euro di multa tra tecnico e Roma

Redazione Ansa

Rinvii e settimane di trattative con la procura Figc alla fine non sono servite. Il tribunale federale nazionale ha squalificato José Mourinho per dieci giorni a decorrere dal primo turno del prossimo campionato, dopo il deferimento arrivato per le accuse all'arbitro Chiffi ed al movimento Aia in seguito alla partita con il Monza dello scorso 3 maggio.

"E' il peggior arbitro che abbia mai incontrato" e "la Roma non ha la forza di dire che certi direttori di gara non li vuole" sono valsi allo Special One una squalifica che gli consentirà di allenare, ma non di essere in panchina molto probabilmente per le prime due giornate di campionato (il via è il 20 agosto e sette giorni dopo ci sarà la seconda). A questo si unisce anche la multa inflitta al tecnico di 50 mila euro, più altrettanti alla società che era stata deferita per responsabilità oggettiva.

Evidente il malumore a Trigoria per l'ennesimo provvedimento che va a sommarsi già a quelli Uefa per gli insulti a Taylor e che porterà lo Special One a saltare anche le prime quattro giornate della prossima Europa League. A nulla sono valsi i tentativi giallorossi di mediare con la procura per presentare un patteggiamento che il Tribunale federale potesse accettare, evitando la squalifica del tecnico. Le scuse richieste a Mourinho per Chiffi non sono mai arrivate. Il procuratore Giuseppe Chiné ed il club giallorosso non sono riusciti a trovare nemmeno una quadra sulla cifra della multa e a chi devolvere eventualmente la somma.

Tutto questo ha portato il Tfn, presieduto da Carlo Sica, ad andare a giudizio con l'udienza cominciata alle 15 di oggi e terminata un'ora dopo. Poi la camera di consiglio e infine la decisione, sulla quale ora si attende la reazione della Roma che può presentare ricorso in Corte federale d'appello.

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