Calcio

Serie A: Frosinone-Atalanta 2-1, Monza-Empoli 2-0

Doppietta di Colpani per i brianzoli, Zapata non basta a Gasperini per la rimonta

Redazione Ansa

Un'impresa fatta di coraggio, cuore, aggressività e strategia. Aspettando le gare di domani forse sarà l'impresa della seconda giornata. Il Frosinone batte l'Atalanta 2-1 ribaltando ogni pronostico (nei sei precedenti i laziali non avevano mai vinto e neppure segnato) e ridimensionando le ambizioni di Gasperini e soci, vittoriosi al debutto. Per riscattare il ko col Napoli, Eusebio Di Francesco cambia tre pedine rispetto all'undici schierato sabato scorso. Previsti gli innesti del portiere Cerofolini (al posto dello squalificato Turati) e del centravanti Cheddira, all'esordio assoluto, ma la sorpresa è Barrenechea play basso. Resta fuori Caso. E' un modulo variabile dove Gelli agisce da esterno a destra (felice intuizione del tecnico) con Baez dirottato a sinistra. Harroui incursore, quasi un trequartista alle spalle del centravanti Cheddira. Nel 3-4-1-2 dell'Atalanta una sola novità: Ederson a centrocampo con Koopmeiners sulla trequarti e Pasalic in panchina. Sulle fasce Zappacosta (originario di Sora in provincia di Frosinone) e Ruggeri. Confermata la coppia d'attacco Zapata-Lookmann. De Ketelaere, a segno col Sassuolo, parte tra rincalzi come anche Scamacca, il grande colpo estivo dell'Atalanta. Il Frosinone parte fortissimo, molto aggressivo. Ancora di più rispetto alla gara col Napoli. Ed al primo affondo passa: Romagnoli di forza ruba palla a Lookman ed innesca Harroui che entra in area e dopo una finta supera Musso. L'Atalanta colpita a freddo fatica a riorganizzarsi in una partita cambiata troppo presto per i piani di Gasperini. La squadra laziale sulle ali dell'entusiasmo e facendo leva su una buona condizione fisica continua a pressare a tutto campo ed a spingere. A tratti anche con qualità nel fraseggio. Nell'Atalanta il più intraprendente e Zappacosta che al 17' va vicino al pari spedendo fuori un cross dalla sinistra di Koopmeiners. E' il Frosinone comunque a raddoppiare al 24' con Monterisi (seconda presenza in Serie A e primo gol) bravo a risolvere una mischia su corner di Baez, sporcato da Romagnoli. Lo stesso Monterisi alla mezzora salva ancora su Zappacosta. Il Frosinone finisce in attacco e nel recupero Baez e Mazzitelli impegnano Musso. Nella ripresa Gasperini corre ai ripari ed inserisce De Ketelaere e Zortea (i marcatori con il Sassuolo). L'Atalanta spinge e riapre i giochi all'11' con Zapata (quinto gol al Frosinone). Ma il Frosinone non si disunisce e grazie anche ai cambi azzeccati tiene botta. Ed anzi in contropiede punge con Garritano 2 volte (18' e 19') e Mazzitelli (20'). Gasperini le prova tutte inserendo anche Scamacca e Muriel. Niente da fare. Cerofolini tra il 24' ed il 30' si guadagna la pagnotta parando su Scalvini e De Ketelaere. Gli ultimi sussulti di Scamacca (39') e Garritano (50'). Ma l'impresa è del Frosinone.

 

Il migliore di San Siro è il migliore dello U-Power: cambiano gli stadi, ma il volto del nuovo Monza è sempre quello di Andrea Colpani. Uscito a testa alta dal Meazza la scorsa settimana nel 2-0 per l'Inter, capace di mettere in ginocchio l'Empoli con lo stesso risultato, per i primi tre punti biancorossi, al debutto stagionale davanti al proprio pubblico. In partenza Palladino boccia Kyriakopoulous e si inventa Ciurria sulla sinistra, lanciando Birindelli a destra, con Mota Carvalho preferito a Maric davanti. Zanetti deve fare a meno di Caprile e tra i pali ci va Perisan, che a Pordenone prese il posto di Di Gregorio e che anche lo scorso anno fu titolare a Monza al posto di Vicario. Resta invece relegato in panchina per l'ex di turno, Ranocchia, con Cacace e Caputo che vincono i ballottaggi con Pezzella e Piccoli. In tribuna accanto a Galliani l'ultimo arrivato in casa Monza, Akpa-Akpro, lo scorso anno proprio con i toscani. Il primo tiro ciabattato è di Ciurria dopo 7 minuti, a cui risponde subito Cancellieri. Al minuto 8 i gialli sono già due: Baldanzi, dopo 36", e Izzo. La mossa del mancino Ciurria sulla corsia comoda si rivela vincente, perché il Monza affonda sempre a sinistra, con lo stesso 84 ma anche con Mota e Caprari. Eppure l'occasione arriva per vie centrali: al 20' Gagliardini dalla lunga distanza centra la traversa. Cinque minuti dopo Ciurria per Colpani che trova solo Luperto a dirgli di no, quindi Mota si inventa una girata di testa che esce di poco. L'Empoli soffre e regge solo fino al 45', quando Colpani compie il consueto movimento a rientrare da destra e di sinistro trova il sette per il vantaggio. All'intervallo Zanetti ribalta i suoi, se è vero che l'avvio è tutto empolese: Di Gregorio dice di no due volte a Caputo, poi Marin dai trenta metri è deviato sulla traversa da Di Gregorio. Ma è il Monza a passare di nuovo: Ciurria crossa da sinistra per la testa di Colpani, lasciato colpevolmente solo. Perisan si oppone in modo rivedibile e il tabellone segna 2-0. E se lo scorso marzo finì 2-1, l'Empoli cerca di rimettere in pista il proprio destino, dall'altra c'è la squadra brianzola che cerca di chiuderla con Caprari, alla ricerca del gol numero 50 in A. Di Gregorio smanaccia un rasoterra di Haas, dall'altra parte Ciurria sfiora il 3-0 con un gran destro a incrociare. Prima che D'Ambrosio esca in barella con le mani sul volto, Piccoli si divora il gol della bandiera a tu per tu con Di Gregorio, dopo una leggerezza di Marì. Ma l'occasione ce l'ha anche Vignato, messo in vetrina con Valentin Carboni: 19 e 18 anni, per dire che il futuro del nuovo Monza è già iniziato.

 

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