(ANSA) - ROMA, 29 AGO - La serie B è in prima linea con
iniziatove contro la violenza sulle donne rilanciando la
campagna già avviata negli scorsi anni. "E' un'attività di
responsabilità sociale che portiamo avanti da tempo in
collaborazione con il Servizio Analisi Criminale, ufficio
interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - ha
spiegato il presidente della Lega B, Mauro Balata, ai microfoni
di RDS - E' chiaro che stiamo parlando di una vera e propria
emergenza, quindi riteniamo che attraverso un nostro contributo,
un'attività di sensibilizzazione da parte dei nostre società si
possa contribuire a dare un messaggio molto forte.
Balata ha poi parlato dell'inizio di campionato che ha visto
nella prima giornata tre squadre (Cosenza, Feralpisalò e
Sudtirol) portare in campo 11 italiani titolari a cui, nella
seconda giornata, si è aggiunta anche la Reggiana: "Siamo
convinti di portare avanti questo percorso attraverso un
confronto e il dialogo che abbiamo con i nostri club, senza
imporre questo tipo di obiettivo ma ragionando che in campo
devono andare soprattutto i nostri calciatori, bravi, molto
spesso più bravi di tanti calciatori sconosciuti che arrivano
dall'estero - ha proseguito - In queste prime giornate, per
esempio, hanno giocato un sedicenne, oltre a quattro diciottenni
italiani, e si sta andando sempre più verso la promozione,
l'esaltazione di questi giovani talenti che abbiamo e che devono
solo misurarsi col campo per dimostrare le qualità che hanno'.
(ANSA).
Balata, serie B in campo contro la violenza sulle donne
'Nel nostro campionato spazio ai giocatori italiani'